Gli sport che si possono praticare secondo le disposizioni contenute nel dpcm presentato il 25 ottobre 2020.
ROMA – Quali sono gli sport che si potranno praticare dopo la pubblicazione del dpcm del 25 ottobre? Il nuovo decreto vieta gli sport di contatto e chiude le piscine e le palestre. Autorizzate, invece, tutte le attività che possono svolgersi all’aperto e con il distanziamento: corsa, atletica, tennis e paddle, ad esempio.
Di seguito il video della conferenza stampa del premier Conte.
Gli sport consentiti e non dal dpcm del 25 ottobre
Andiamo a vedere nel dettaglio cosa prevede il nuovo dpcm per tutte le attività sportive.
Piscine e palestre
Le piscine e le palestre devono chiudere la saracinesca fino al 24 novembre. I centri natatori potranno restare aperti solo per gli atleti professionisti e per la riabilitazione.
Sport di contatto
Arriva lo stop agli sport di contatto. In precedenza il Governo aveva autorizzato gli allenamenti individuali per tutti gli enti. Misura rivista con il nuovo dpcm.
Centri e circoli sportivi
Non è prevista la chiusura dei centri e circoli sportivi. Questi potranno rimanere aperti per tutti gli sport con distanziamento come tennis, paddle e atletica.
Sci
Discorso a parte per gli impianti sciistici. Il Governo ha predisposto la chiusura (tranne per gli atleti professionisti), ma le singole Regioni potranno adottare delle linee guida e protocolli per evitare code e assembramenti. Misure che dovranno essere validate dal Cts prima di entrare in vigore.
Serie A a porte chiuse
Neanche la Serie A è stata risparmiata dal dpcm. L’ultima partita che si disputerà a porte aperte è quella tra Juventus e Verona. Da Milan-Roma si ritornerà senza pubblico. Una linea non condivisa da Gravina e Dal Pino, che hanno cercato di salvaguardare i conti delle società.
fonte foto copertina https://pixabay.com/it/photos/gioco-del-calcio-duello-palla-1350720/